Attività di appoggio e supporto ad imbarcazioni in navigazione
La cosidetta "ACI del Mare": è frutto di un accordo tra la nostra Associazione Nazionale di Categoria A.N.G.O.P.I (Associazione Nazionale Gruppi Ormeggiatori Porti Italiani) ed il Comando Generale Capitanerie di porto MARI.CO.GE.CAP ed è disciplinata dai dispacci n.82/44512/II in data 16/07/04 n.82/03225/II in data 20/01/05 n.02/02/60404 in data 28/06/06 dello stesso CO.GE.CAP ai costi espressi dalla relativa tabella, consultabile sul sito.
L'attività in oggetto viene resa dai Gruppi Ormeggiatori sotto il continuo coordinamento delle operazioni da parte dell'Autorità Marittima e viene svolta dai Gruppi Ormeggiatori Italiani associati A.N.G.O.P.I. con una copertura di circa 90 porti Italiani, ad imbarcazioni che durante la navigazione per cause tecniche, non siano nelle condizioni di proseguire con i propri mezzi e di raggiungere l'ormeggio in porto- il servizio prestato è assolutamente funzionale alle caratteristiche delle unità, ordinariamente armate, equipaggiate ed in regola con i documenti di bordo e le certificazioni di sicurezza.
Il Gruppo Ormeggiatori e Barcaioli del porto di Civitavecchia, previa autorizzazione della Capitaneria di Porto svolge attività di assistenza ad imbarcazioni che, impossibilitate a muoversi in maniera autonoma, devono trasferirsi dal proprio ormeggio ad un cantiere nautico a civitavecchia , o viceversa e nelle zone limitrofe.
Tariffe derivanti dal rinnovo per il triennio 2023-2025
lunghezza in metri | distanza in miglia | ||||||
avamporto | dall’avamporto a 1 | da 1 a 3 | da 3 a 6 | da 6 a 10 | da 10 a 15 | da 15 a 20 | |
< di 8 | 72,50 | 90,00 | 108,50 | 162,50 | 217,00 | 379,50 | 569,00 |
da 8 a 12 | 90,00 | 125,50 | 144,00 | 189,50 | 271,00 | 569,00 | 867,00 |
da 12 a 16 | 153,00 | 171,50 | 217,00 | 271,00 | 569,00 | 1.246,50 | 1.897,00 |
da 16 a 22 | 265,50 | 352,50 | 498,50 | 694,00 | 1.322,50 | 3.143,50 | 3.794,00 |
> di 22 | 352,50 | 433,50 | 628,50 | 802,00 | 1.734,50 | 3.794,00 | 4.336,00 |
Vengono inoltre istitutite due indennità:
Il diritto di chiamata verrà corrisposto tutte le volte che si verifichi l'annullamento della chiamata dopo che il mezzo del Gruppo sia partito e prima che lo stesso mezzo abbia superato i fanali dell'imboccatura del porto. Esso è fissato nelle misure seguenti:
La mancata prestazione si verifica tutte le volte che il mezzo del Gruppo non effettui la prestazione dopo aver superato il limite dei fanali dell'imboccatura del porto.
L'indennità è fissata nella misura del 50% delle tariffe con un tetto massimo di € 282,00.